Lo schiaffo
L'esclusione di La Thuile da una libera di Coppa del Mondo e il silenzio su di una gara di slalom sulla pista Leo David di Gressoney-Saint-Jean suonano come uno schiaffo per la Valle d'Aosta da parte della Fisi (di cui l'Asiva fa parte).
Inutile gridare contro la Federazione internazionale, capro espiatorio cattivo, quando gli impegni erano venuti anzitutto dalla Fisi con cui era stata fissata una tabella di marcia per completare pista e infrastrutture di La Thuile.
Non so cosa sia successo negli ultimi mesi, ma credo che l'esclusione della Valle d'Aosta dal Circo bianco sia una vergogna e bisogna accertare chi ha lavorato per eliminarci con nomi e cognomi.
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Commenti
ah!
Palazzo regionale dove si trovava mentre succedevano queste cose?
Mi stupisce
In effetti.
Ridimensionati ancora una volta
Ancora una volta, ne usciamo con le ossa rotte. La Fisi la smetta di fare sempre il Ponzio Pilato della situazione e l'Asiva sia più efficiente e attiva come lo è quando si tratta di apparire per le premiazioni e relative foto di rito. Pure io vorrei sentire la voce di Palazzo regionale, Assessorato competente in modo particolare.
Caro Andrea
qualcuno in Consiglio Valle lo chiederà... eccome lo chiederà... mi spaventa la risposta. Spero solo nel buon gusto nel non voler affibbiare al recente passato il famoso "cappello da asino".
Bel modello!
Sarà sempre più difficile il giochino. Hi hò! Hi hò! Raglio...
Già...
più passa il tempo e meno giustificazioni si hanno...
La gente...
più passa il tempo e più ne ha le scatole piene di essere presa per i fondelli... chi ha responsabilità dirette di governo e non, ha un dovere non solo civico ma anche e sopratutto morale di dare risposte, senza se e senza ma, assumendosi le proprie responsabilità...
la faccia, il viso, il sorriso e l'attenzione non solo in campagna elettorale... troppi incarichi possono fare male, nel senso che possono offuscare la mente e non danno sufficiente lucidità nell'esercizio delle proprie azioni.
dall'espresso
queste notizie molto rassicuranti:
SCI NORDICO/COPPA DEL MONDO
Una Val di Fiemme pigliatutto
Il resto d’Italia rimane a secco
Luca Franchini
Quest’anno, oltre alle tappe finali del Tour de Ski a Lago, in Italia si terranno le gare di Valdidentro, poi niente fino ai Mondiali TRENTO. Che la Val di Fiemme fosse la capitale italiana dello sci di fondo lo dicono le due rassegne iridate già organizzate dalla località trentina (1991 e 2003) e la terza in programma per il 2013, nonché le due tappe conclusive del Tour de Ski assegnate proprio alla Val di Fiemme fino al 2013.
Un onore per il Trentino e per l’Italia con quest’ultima che, di anno in anno, ha però sempre affiancato alle due gare fiemmesi un’altra tappa di Coppa: negli ultimi anni Pragelato, Cogne e Santa Caterina Valfurva, mentre nel febbraio 2009 ci sarà Valdidentro (Sondrio).
Ma, stando a quanto emerso dal Forum Nordicum (incontro internazionale dei rappresentati dei media e degli organizzatori degli eventi dello sci nordico) svoltosi nei giorni scorsi a Liberec, in Repubblica Ceca, sede della prossima rassegna iridata, pare che la musica sia destinata a cambiare nei prossimi anni. Se è vero che per la Val di Fiemme suonerà la solita intonata melodia, non sarà così per le altre località italiane, che scompariranno dal calendario di Coppa.
Si parla ancora di bozze, prossimamente discusse nella finlandese Levi a metà novembre, quando si riunirà il consiglio della Fis. Le direttive della Federazione internazionale, ad ogni modo, sembrano essere queste, con un’Italia chiamata ormai ad identificarsi con la sola Val di Fiemme. Nulla da dire sulla posizione conquistata da quest’ultima, la cui eccellenza organizzativa raggiunta è fuori discussione, ma per un’Italia che lo scorso anno si è classificata seconda nella speciale graduatoria per nazioni e che fatto grandi cose due anni fa nell’olimpica Torino, sembra davvero poco.
Colpa di un’Italia in formato “due di coppe” in consiglio federale? Anche ma non solo, in quanto la Fis sta adottando una politica volta solamente ad incrementare le proprie entrate e, in questo senso, solo i 103 milioni di telespettatori fatti segnare dalla “final climb” del Cermis (la gara più seguita di tutte quelle inserite nel calendario di Coppa davanti alla norvegese Beitostolen con 75) offrono assolute garanzie. La Fis conferma le classiche, vuole appuntamenti fissi per rendere maggiormente vendibile il proprio prodotto.
Dati alla mano, la scelta si spiega così, ma ciò non toglie che l’Italia non è forse rappresentata come dovrebbe e meriterebbe.
Tant’è vero che al posto della seconda tappa italiana, pare debba subentrare ad anni alterni la slovena Rogla, con una nuova rassegna a tappe ideata per riempire il buco lasciato dalle stagioni senza né Olimpiadi né Mondiali: il Canadian Rocky Mountain Events, un Tour de Ski in veste nordamericana.
La Val di Fiemme resta l’unico baluardo italiano in Coppa del Mondo, tant’è vero che, qualora qualche altra gara dovesse essere assegnata all’Italia, pare debba andare ancora a favore della Val di Fiemme: è il caso del doppio appuntamento pre-mondiale del 2013 (le date sarebbro quelle del 16 e 17 febbraio). Insomma, Val di Fiemme, Val di Fiemme e ancora Val di Fiemme.(27 ottobre 2008)
:-(((((
Siamo ben messi
Che senza accorgercene siamo diventati una Regione di pianura?
Olimpiadi di Torino
Per caso stiamo pagando uno scotto a livello nazionale?
coppa del mondo
Fa veramente sorridere la dichiarazione del nostro Consigliere federale Berthod sul "corsivo" di oggi: «non siamo nei calendari fino al 2013,ma in quattro anni di cose ne possono succedere tante...».
Si commenta da sola una sortita del genere, deve sempre e comunque (anche lui), salvarsi la sedia? O pensa di avere la bacchetta magica come in questi mesi, quando spergiurava che la Coppa sarebbe arrivata comunque?
Notizia di luglio passato, pubblicata sul "Giornale": «Il Presidente (FIS) Kasper, dice che se l'italia continua con queste persone e con questo atteggiamento , rischia di perdere delle gare di Coppa del mondo, in favore di altre località»... Cosa voleva dire, ve lo lascio immaginare... l'unica realtà è che abbiamo (come Italia) perso 13 gare di Coppa e come "petite Patrie", la gara di Coppa del mondo (non coppa Europa...) della Thuile.
Di chi sarà la colpa? La Regione ha fatto un finanziamento grandissimo per l'adeguamento della pista, il Comitato Valdostano si schiera contro la FISI (adesso...), il Presidente del comitato organizzatore le ha cantate al Presidente FISI e non farà la gara di coppa Europa, il sindaco di La Thuile le ha cantate un po' a tutti e ha fatto una bella pubblicità ed ha una pista nuovissima che sarà utile per i nostri ragazzi. Chi manca che non ha fatto niente per questa gara? Anche qui lascio a voi la considerazione...
Sulla "Stampa" della scorsa settimana, vi era la risposta alle mie personali accuse al Presidente FISI in merito a questo argomento, da parte del Presidente stesso: «se la FISI si trova nelle condizioni che dice Albarello, è perché troppo tempo gente come Albarello è stata in FISI...»
Ho avuto l'ordine di non commentare e di non rispondere alla provocazione... ma posso comunque fare le mie considerazioni. Sono stato in federazione per ben 35 anni, i più vecchi dopo il sottoscritto in quanto a militanza in FISI sono, a tutt'oggi, il Rag. Vergani e Gustav Thoeni... Ho portato in Valle d'Aosta 12 gare di Coppa del Mondo (4 recuperi). Se avessimo avuto neve 2 anni fa, nel centro di Aosta ci sarebbe stata la gara di Coppa più bella del circuito ed era già confermata fino al 2013...
Ho portato i raduni (grazie a Regione e Comuni della Valdigne) delle squadre A maschili e Femminili per 4 anni (anche qualcuno della squadra B), assieme al buon Ivo avevamo fatto una stupenda pubblicità alla nostra Valle ed instaurato legami e conoscenze validissime per il futuro.
Dallo scorso anno non faccio più parte della FISI, altri sono subentrati, e come risultato? Niente gare di Coppa di fondo (ad esclusione di Isolaccia per quest'anno e Val di Fiemme fino al 2014) e perdita di 13 gare di coppa di discesa.
Forse l'elefante in un negozio di cristallo del Presidente FISI (assieme ai suoi Consiglieri), non si ricorda di avermi dato il benservito lo scorso anno, perché non mi assoggettavo alle sue manie di protagonismo. Questo è il risultato, sotto gli occhi di tutti e poi criticavano Coppi... Mi ricordo ancora il mio predecessore che prendeva soldi da un ex Sindaco, ora assurto ad altri importanti incarichi, per portare gare di coppa in Valle... Mi ricordo benissimo questo ex Sindaco che alla fine del "Mezzalama", diceva rivolto al fenomeno del Presidente FISI «fa bene a mandarlo via, (il sottoscritto) tanto quello non ha fatto niente per la Valle d'Aosta...»
Questo é il risultato... scusate lo sfogo, ma io sono fatto così, se non vi è chiarezza , non potranno mai esserci certezze. Ah dimenticavo, gara di Coppa del Mondo ieri e l'altro ieri a Lake Louise, in tutta la pista striscioni di pubblicità di BORMIO... alla faccia dell'alternanza della gara Bormio - La Thuile, sbandierata dal nostro famoso Consigliere...
Buona sera
Solo per completezza di informazione...
Le dichiarazioni di Dante Berthod che riporta Marco Albarello sono, in realtà di 12vda.it, da noi pubblicate venerdì 28 novembre che sono state "copiate ed incollate" dal settimanale ed inserite nel pezzo firmato da "Vittorio Frison" nel numero uscito in edicola lunedì 1° dicembre.
Il Consigliere federale mi ha confermato che nessuno del giornale in questione lo ha contattato sulla vicenda: «non so neanche chi scrive di sport su quella testata» ha detto. In realtà buona parte del pezzo è copiato dal nostro, senza alcun rispetto per il copyright e per la proprietà intellettuale dei nostri giornalisti.
E' un aspetto curioso, visto che, nel momento in cui si mandano, alla redazione, comunicati stampa inerenti l'organizzazione di manifestazioni o incontri, risponde l'agenzia pubblicitaria proponendo l'acquisto di spazi per la pubblicazione dello stesso.
Prima di spendere i soldi per l'acquisto di un giornale, magari pensateci se ne vale veramente la pena!
copia-incolla
Brutta storia, vedrò di far memoria di ciò... poveri giornalai
Sulla vicenda
Sono senza parole..
Coppa del Mondo
Grazie Marco per le parole spese nei miei confronti, non merito tanta considerazione, la mia è solo passione come la tua, purtroppo come in tutte le cose c'è tanta gente che parla ma i fatti sono pochi... e questi sono i risultati. Ciao.
Delusioni
Io che sono un giovane ragazzo di 21anni amante dello sport, sinceramente mi fa strano che qualcuno non abbia fatto niente per evitare questa esclusione... forse perché sono ancora legato a quel mondo di speranze e divertimenti, però più il tempo passa e più mi rendo conto che diminuiscono per il nostro futuro.
Troppo silenzio vuol dire menefreghismo.
Nel leggere
il dispiegarsi degli interventi, credo che potrai capire che responsabili ce ne sono.
Coppa del mondo
Continua nella tua voglia di divertimento e nella spensieratezza della tua età, non privarti della bellezza dello sport e lascia al sottoscritto le battaglie perse in partenza... che comunque fanno riflettere.
Solo oggi sono stato nuovamente attaccato perché dico le cose come stanno, io non rinnego il mio passato e non rinnego le persone che mi hanno aiutato (in passato), non pontifico ma chiarisco cose che altri hanno paura di far sapere.
Errare è umano, perseverare è da...
Un abbraccio
attacchi
Noi li conosciamo bene i fenomeni che ti attaccano... lo sai che non c'è un peso per loro che sia in grado di valutarli, si offendono quando le cose vengono fatte e prendono tempo quando devono decidere ed intanto il tempo passa... gli regaleremo per natale il dvd del film "L'attimo fuggente" ma ahimé non so se lo capiranno!!!
Troppo difficile per la segatura che hanno in testa.
Ai giovani dico "dopo un tempo ne viene un altro" vi rifarete...
saluti
Opinione
Sig. Albarello, confido che la libertà di opinione sia un diritto intoccabile e che neanche il rispettoso presidente Napolitano avrebbe il diritto di far tacere (cit.) ad ogni modo condivido che l'eccessivo lasciarsi andare, nell'esprimere le proprie opinioni, sia un errore di sola comunicazione che non uccide nessuno.
Se devo essere sincero noi ragazzi, direi un buon 90%, crediamo che alcune decisioni non vengono prese perché ci sembra che a chi di dovere faccia comodo solo il proprio stipendio e che una presenza occasionale, in termini di nuovi progetti o idee innovative, è data solo per distogliere le attenzioni dai soliti argomenti di assenteismo ecc, con questo non voglio puntare di certo il dito contro qualcuno o qualcosa in particolare poiché non mi permetto assolutamente di fare nomi, però come potrà ben capire abbiamo perso la fiducia per il futuro già in partenza, si figuri se oggi giorno ci importa di cosa succederà in 4 anni o più.
Purtroppo grazie alle indecisioni e indifferenze di qualcuno, noi ragazzi la paghiamo in futuro.
Cordiali Saluti
Considerazioni
Carissimo Weejay, (anche se preferirei conoscere il tuo vero nome, ammesso che sia un nickname), purtroppo la libertà di esprimersi e di poter "criticare" con fatti e parole (seppur pacate), non appartiene più a questo mondo.
Sono convinto che nella società di oggi che richiede immediatezza, velocità, risultato immediato e poco spazio alla riflessione, non ci sia più posto per poter stare ad ascoltare le critiche (seppur costruttive) che vengono anche e soprattutto da voi, ma è sicuramente più facile "pontificare", che non risolvere...
Ricordati comunque che 4 anni possono essere pochi, se sempre si crede in un obiettivo e si voglia fermamente raggiungerlo...
Vorrei fare ora un "piccolo" appunto al Presidente Riccardo Borbey perché dice «Albarello la smetta di pontificare». Ripeto, io non pontifico, analizzo cosa succede e cosa è successo in passato ed in questo momento. Il Presidente Borbey gira poi il discorso su «Albarello non ricorda cosa il Comitato ha fatto per lui...»: ripeto, il Comitato, «in passato quando non c'era questo Presidente, ha fatto moltissimo per il sottoscritto, come il sottoscritto ha fatto tantissimo per il Comitato...». Non rinnego niente, dico solo che il Presidente attuale non ne ha azzeccata una negli ultimi anni (in quanto a schieramenti di politica sportiva...), e la conseguenza è sotto gli occhi di tutti....
Ma non posso accettare bacchettate da chi un giorno «stravede e segue le orme del Presidente FISI» e poi in un altro lo critica (durante l'assemblea Asiva la scorsa settimana ), perché non dà più contributi ai Comitati. Non so se (con il carattere pieno di arroganza del Presidente Fisi), gli arrivassero alle orecchie le parole del dottor Borbey, ci sarebbero spazi di replica!!! Sicuramente il Presidente Borbey, fa benissimo a spostare il tiro sulla polemica con il sottoscritto, così sposta il tiro dal vero problema che affligge il Comitato nella persona del suo Presidente stesso...
In tantissimi anni di sport, ho sempre privilegiato il dialogo e non ho mai sopportato l'atteggiamento da "carbonai"... A tutt'oggi sono disposto al colloquio, e me ne vado sempre a testa alta, cosa che tanti altri, (abituati a leccare i piedi), non possono fare... (ogni riferimento è puramente voluto). Carissimo Weejay, continuate a crederci tu e il 90% dei ragazzi come te, e vedrai che ce la farete, il mondo, e le persone che lo abitano, non è poi così male...
Un grosso abbraccio,
Marco.
Cronaca
Ho sottolineato che molti, non ho mai detto "tutti", non credono più nel futuro (in questo contesto inteso come "lo sport") perché è diventata una sola questione politica e di bandiera senza più reale divertimento, comunque questa è la vita..
Cordiali Saluti
Mirabello Marco
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WeeJay - Software&Web Developments
Ivo Charrere
Concordo con Marco, se c'è qualcuno che "si sbatte" in prima persona, questo è proprio Ivo Charrere... da sempre "mette la faccia" e Cogne - e non solo - deve a lui tanto...
Purtroppo chi si impegna - senza fine di lucro - viene sempre criticato ed osteggiato. Nel mio piccolo non posso che ringraziare Ivo per quello che ha fatto e spero per quello che farà!
Che
Tristezza. Ma consolatevi, un tizio un giorno disse: molti copioni molto onore.
caro Marco
il fatto che noi tutti, ovviamente primigenio il padrone di casa, scriviamo qui è perchè crediamo in un qualcosa di diverso: una valle che funziona e, soprattutto, per tutti e per il futuro. Non tiriamo indietro le idee e forza... ghe riverem a baita!
robertobelluco
Chiedo scusa per la mia domanda invasiva ma al quanto completa e specificamente corta: "EH?" non si è capito il commento...
Cerco di spiegare
Intendevo scrivere che il fatto di essere qui a discutere di argomenti pubblici, implica il fatto di volerli affrontare e, magari, cambiare se vanno migliorati. Scrivere solo e unicamente per il gusto di farlo, secondo me, è riduttivo e dispersivo. Questo "luogo" potrebbe diventare una fucina di idee, in fondo la politica non la fa solo quello che è eletto: la facciamo tutti, anche qui.
Scusami se sono diretto ma non ho mai gradito le frasi "così va il mondo", "così è la vita" a meno che non si parli di imperscrutabili eventi naturali. Altrimenti verrebbe da pensare che Luciano abbia aperto questo luogo come un tempio per farsi accendere bastoncini di incenso e farsi... incensare.
Specifico
Il "così è la vita" era inteso come: "tanto le cose stanno in questo modo e nessuno vuole o potrà cambiarle"....è così e sarà lo sempre..
Basta vedere le continue polemiche su qualsiasi atomo che circoli.......
Comunque non posso dire che le Sue ultime parole non siano giuste.
Auguro buona serata.
Cordiali Saluti
Mirabello Marco
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WeeJay - Software&Web Developments
Amen
Mi permetto di rispondere in questo modo alla sua giaculatoria e le ribadisco il mio pensiero: tutto si può cambiare. Se Lei preferisce essere arrendevole, alla finestra, subire le scelte di altri faccia pure, a patto che non si lamenti. Perchè poi, la lamentela (anche giusta), scritta pubblicamente, implica un confronto e non ci si può esimere.
Ricambio anche a Lei i
Cordiali Saluti