Un abbraccio, Sandro
Che chi gli ha voluto bene lo ricordi sorridente, come da suo carattere.
Alessandro Caveri, Sandro per gli amici, ci ha lasciati poco fa, a 86 anni.
Non ci sono parole ma tanto amore e tante cose dette e non dette, come avviene nella vita.
Lo saluteremo lunedì alle 9.30 nella Collegiata di Verrès ed alle 11 al cimitero di Aosta.
Salutaci il Paradiso, papà.
Commenti
Vicini...
a voi tutti, col silenzio nel dolore.
Un abbraccio...
Sincero a tutta la famiglia.
Il ricordo...
quello non muore... ne ho parecchi, soprattutto di diversi anni fa...
un abbraccio...
Un sincero abbraccio a voi tutti...
in questo momento così difficile.
Un forte abbraccio...
Un silenzioso, sincero e forte abbraccio.
Roberto Belluco e famiglia
Condoglianze a te...
e alla tua famiglia.
Grazie,
grazie di tutto!
Sentite condoglianze...
Insieme alla mia famiglia ti siamo vicini in questo doloroso momento.
Luca Ferrari e famiglia.
Condoléances...
Nos plus sincères condoléances.
Massimo Martini et famille.
Un abbraccio...
da tutta la famiglia.
Luciano, je te présente...
ainsi qu'à ta famille, mes plus sincéres condoléances.
Amitiés.
Fabio Marra
All'amico Luciano...
la vicinanza personale, e con me la mia famiglia.
Andrea Portigliatti.
Sentite condoglianze...
da parte mia e di Anna.
Vedrai...
che tante cose adesso andranno meglio perché lui è là e saprà come aiutare le persone più care.
Le mie più sentite condoglianze.
Sergio.
Anch'io mi unisco.
Condoglianze sincere.
Corrado
Un abbraccio...
Marta
A conclusione...
vorrei, infine, ringraziare tutti quelli che, in diverso modo (di persona, con telegramma, via sms e qui sul sito), hanno partecipato al dolore della mia famiglia.
Papà ora riposa, con i suoi fratelli e sorelle, nella tomba di famiglia.
Resta la gioia di aver verificato quante fossero le persone grate e riconoscenti per il suo lunghissimo lavoro di veterinario condotto e per la sua carica di umanità, che è un esempio di come al rigore nella professione si possa accompagnare un carattere gioviale.
Anche nei momenti più duri, Sandro aveva una parola giusta e sapeva trovare una battuta adatta che relativizzasse le difficoltà.