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17 lug 2025

Un mondo antiscientifico

di Luciano Caveri

Ci sono argomenti ormai di cui parlare con attenzione, perché si sa già, quando li si affronta, che si rischia di essere vittime di attacchi e polemiche.

Il caso più eclatante, come coda all’epidemia nota come Covid-19, riguarda i vaccini e tutto quanto si è attaccato a questo discorso, come i vagoni ad un treno.

Già prima di allora, esistevano gruppi organizzati di persone contro i vaccini, convinti della loro pericolosità e attaccanti rispetto al ruolo nocivo delle case farmaceutiche, demonizzate come il male assoluto.

Ma l’obbligo di vaccinazione di massa contro il già citato virus ha creato straordinarie aggregazioni di complottisti vari e di scienziati negazionisti, che al posto di disperdersi a chiusura dei fatti si sono saldati e lanciati su nuove piste, spesso con ambizioni politiche.

Infatti, negli ultimi anni, il movimento NoVax si è evoluto e ha esteso la sua opposizione ben oltre i vaccini, diventando un fenomeno più ampio di sfiducia verso la scienza, le istituzioni, le autorità sanitarie e governative. Oggi, molti di questi gruppi promuovono teorie o azioni legate a vari altri temi.

Un filone è quello delle lobbies e dei poteri forti che vorrebbero instaurare una sorta di Nuovo Ordine Mondiale e chiunque obietti entra nel libro nero e all’epoca della pandemia ci sono entrato a pieno titolo perché favorevole alle vaccinazioni.

Qualche esempio di argomenti di tendenza. Il no al 5G e alle tecnologie wireless con accuse su malattie conseguenti, controllo della mente e persino diffusione di virus.

Avrete sentito dire dei microchip nei vaccini o della contestazione anche di altri aspetti della medicina moderna come il no a certi farmaci (il rifiuto di antibiotici e antidepressivi) o a certe terapie (il no alla chemioterapia e pericolose teorie sulle cure dei tumori).

In polemica con la medicina tradizionale, si propagandano medicine alternative, naturali, detox senza fondamento scientifico.

Esiste poi un filone dedicato a battaglie giuridiche e “etiche”: l’esempio ancora in auge è la tesi che Green Pass o analoghi certificati sanitari siano discriminatori o persino incostituzionali, quanto ormai ampiamente respinto dai Tribunali di tutto il mondo.

Conseguente a questi pensieri, c’è il no drastico agli obblighi vaccinali con propaganda persino contro i vaccini per bambini. Questo aspetto sta creando focolai di malattie infettive un tempo scomparse. Ieri il Corriere raccontava dei bambini morti a causa del morbillo, che si estende in mancanza di vaccinazioni, sia in Inghilterra che negli Stati Uniti.

Dove Trump ha nominato Ministro della Sanità quel tizio, Robert F. Kennedy Jr., che ha una lunga storia di posizioni scettiche o contrarie ai vaccini, promuovendo teorie scientificamente smentite (esempio il rapporto fra vaccini e autismo), e definendo le agenzie sanitarie come “fasciste”

Si espande così, anche per aggirare questi obblighi, la scuola parentale con istruzione domestica per aggirare obblighi vaccinali, che diventano scuole private senza troppi controlli delle autorità.

Ci sono poi discorsi a favore di diete estreme (crudismo, venganesimo radicale, uso di integratori), che si aggiungono a estremizzazioni sui prodotti chimici (anche l’acqua e l’ossigeno sono fatti di sostanze chimiche!).

Esiste poi il Far West che spazia dalle scie chimiche nei cieli al negazionismo climatico, dai parti non assistiti (con il no alle ecografie) al terrapiattismo, che almeno fa ridere.

A unire i punti ci sono una filosofia antisistema, logiche settarie, un’antipolitica tribale (con una vena antioccidentale, persino filorussa) e via di questo passo.

Ha scritto il fisico David Robert Grimes: “Il problema non è che le persone credano nei complotti, ma che rifiutino il metodo scientifico come strumento per distinguere ciò che è vero da ciò che è falso”.