Record mondiale
Credo che i cantieri della "Sav - Società Autostrade Valdostane" dovrebbero concorrere al record mondiale per la lentezza dei cantieri.
L'ho sempre detto ai dirigenti della società che, purtroppo, vede la Regione in un ruolo di minoranza, essendo stata fatta a suo tempo la scelta sbagliata di non comprare le azioni in vendita dagli enti pubblici piemontesi (io, che non avevo ruoli in Valle, avevo segnalato l'opportunità!).
Chi, come me, transita tutti i giorni soffre delle strettoie per l'agognato rinnovamento dei guardrail centrali (chissà prima o poi verranno anche quelli laterali o il rifacimento dell'illuminazione crepuscolare delle gallerie di Montjovet...) e soffre ancor di più a vedere - quando mai ci sono - microsquadre di operai che montano le protezioni con assoluta flemma.
L'esazione è invece è assai efficace.
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Commenti
Io la percorro...
in senso contrario verso Torino... mai vista senza almeno un cantiere. Adesso ci sono quelli per la rimozione delle siepi e guard rail metallici...
Sono fiducioso: siamo quasi a Quincinetto!!!
Accettando il fatto che l'A5 è di carreggiata ridotta, bisognerebbe gestire le strettoie. Al venerdì sera, sabato e domenica si accumulano auto di turisti che, all'arrivo sulle piste, si lamentano dicendo che non siamo capaci a gestire i flussi. E hanno ragione. Le società di gestione delle "due" tratte fanno spallucce e si nascondono dietro un laconico «noi investiamo in sicurezza» che è, sì, un pregio ma, soprattutto, un dovere.
Una concertazione decisa sarebbe necessaria, visto e considerato che non abbiamo diverse vie di fuga.
Sorrido per l'anno scorso, quando, a Donnas, si stava costruendo la rotonda per l'accesso al "parcheggio Ferrero". Traffico alternato da un semaforo. Ero in direzione Hône e la coda, in senso opposto, si stava allungando oltre Arnad.
Ho chiamato la "Stradale" rammentando che alla chiusura degli impianti sarebbe stato un suicidio. Dirottano la chiamata ai Carabinieri. Risultato? La Valle bloccata fino a ora tarda, sia statale che autostrada.
Il giorno seguente, amici furiosi, mi hanno chiamato e usato come capro espiatorio...
Carissimo Luciano...
pensa che tu la puoi percorrere tutti i giorni dal momento che godi di un certo stipendio, la mia busta paga invece mi consiglia di fare statale e tutti i giorni è un casino totale, ultimamente poi, alle porte di Aosta c'è la coda tipo tangenziale di Milano.
E quei volponi della "Sav" hanno anche fatto un abbonamento (presa per i fondelli) per i lavoratori.
Sono sicuro che con un buon avvocato che abbia voglia di pestare duro, si potrebbe evitare di pagare il pedaggio ogni volta che viene a mancare la sicurezza indispensabile (vedi cantieri perenni, deviazioni, rallentamenti) per cui si paga una salassata per fare, come nel mio caso , trenta chilometri.
Si arriva ad Aosta o viceversa quando si esce, ci si ferma e si compila il modulo di mancato pagamento specificando il motivo per cui non si scuce un euro. Credo che un buon tam tam fra gli automobilisti farebbe abbassare un po' la cresta a "Sav" e compagni di merende.
L'hanno fatto a Cuneo quando, un tratto pubblicizzato come tangenziale è diventato autostrada e dopo un bel tam tam hanno abbassato le tariffe.
Vedi anche cosa è successo con l'alluvione della stessa provincia su invito di alcuni politici.
Saluti a tutti.
La "A4" batte la "A5"...
Mi spiace Luciano, ma i lavori della "Torino - Milano" hanno battuto tutti i record... penalizzando anche il turismo in Valle, o comunque i turisti, tra l'altro.
Insomma, anche nel peggio, Milan è un gran Milan ;-)
Autostrade...
anche oggi ho preso l'autostrada. Ho devoluto alle autostrade in tanti anni tantissimi soldi. La prendi una volta nella vita e paghi la stessa cifra di che l'adopera tutti i giorni. Non esistono sconti sulla quantità, unico caso nel mondo odierno. Incredibile.
Da anni ho il "Telepass", con il "Telepass" sto contribuendo a far licenziare i casellanti, mi dispiace. Con il "Telepass" la società ci guadagna in mille modi (soldi subito e sicuri, direttamente sul conto, gestione informatizzata, assenza di personale esattore, ecc.): pago un canone!
Incredibile loro ci guadagnano, io non ho sconti, pago addirittura un canone! Alternativa? fai la coda alla macchinetta self-service.
Non riesco a capacitarmi come sia possibile che le strade possano diventare monopolio di qualcuno. E' il monopolio più monopolio che ci sia. Allucinante!
La mia unica difesa è usare il più possibile il treno. Del treno abbiamo avuto modo di lamentarci da altre parti, pazienza, ma almeno con il treno posso fare l'abbonamento (e pure scontato per residenti).
E' l'Italia, è così, poche possibilità di cambiamento, anche nella regione più ricca e ben organizzata(?), è l'Italia.
Io ho avuto la fortuna...
di uscire da un incubo anche grazie a Luciano, oggi ogni giorno che vivo per me è tutto grasso che cola, vivo in un paese bellissimo, adesso ho tanti amici e tante cose da condividere che in questi anni ho costruito in solitudine, e sono la persona complessa e credo raffinata anche grazie alla mia valdostanità.
Mi fate pena a leggere i vostri interventi sempre inca**ati su tutto.
E' così, ok, ma non sono questi i problemi della vita.
Io che ne sono uscito adesso mi godo cose che voi date per scontate e non vi sapete godere.
Uahlim...
strano che la tua crisi ti abbia lasciato una superficialità simile.
Se sei caduto male, ora che ti sei rialzato, dovresti essere più obiettivo e capire le reazioni altrui. Non tutti possono raggiungere stati idilliaci dove la routine quotidiana, seppur negativa, viene presa in sordina proprio perché non potendoci far niente si preferisce girarci intorno ed amalgamarsi ad essa.
I problemi descritti esistono e sicuramente ce ne sono di peggiori, è giusto raccontarli in modo da poterli correggere (cosa non impossibile se accompagnata dalla volontà, il guaio è che tutto dipende da altri), ogni singolo li vive a modo suo, l'ottimista lo fa più facilmente ma il pessimismo è sempre dietro l'angolo pronto a soffocarti.
Se poi fossimo aiutati da un circondario che ci descrive anche il meglio tutto avrebbe un impatto diverso.
Abitudini...
la qualità della vita dipende da dove parto a dove arrivo.
Se sono sempre andato a piedi, un treno freddo ed in ritardo mi sembra il paradiso. Se non ho mai avuto da mangiare, averne per tutti i giorni mi sembra un miraggio. Se sono povero e divento ricco, sono felice, ecc. Evidentemente ci si abitua presto al meglio, ma altrettanto evidentemente ciò non ci toglie dall'obbligo di fermarci e dire: non ho malattie, ho da mangiare, ho un tetto, eccetera e sentirci soddisfatti e felici.
Come del resto, se vedo delle cose che potrebbero funzionare meglio con poco, o che sono delle palesi ingiustizie, devo darmi da fare per migliorarle, ed ho comunque il diritto/dovere di indignarmi.
Così mi sembra.
E' esattamente quello...
che stiamo facendo un po' tutti descrivendo e cercando di reagire a certe assurdità che, con poco, come dici giustamente, potrebbero essere risolte o per lo meno attenuate.
Più che altro sono un po' deluso del fatto che si buttano soldi in opere faraoniche che staranno a prendere polvere... meglio sarebbe pensare a potenziare la ferrovia e sistemare la strada statale e dare una sveglia a quelli delle autostrade.
Il fatto poi che sono fortunato ad aprire gli occhi tutti i giorni e sapere di stare bene non mi esime dal fatto di avere un cervello che mi dice di non stare solamente a godermi la mia fortuna ma di cercare in qualche maniera di migliorare... e poi quattro chiacchiere tra amici non hanno mai fatto male a nessuno.
Caro Uahlim, il bicchiere lo vedo mezzo pieno comunque.
Adirato?
No, per quanto mi riguarda non lo sono. Sono davvero conscio della mia vita e la apprezzo ogni giorno.
Non ho avuto la tua esperienza ma ne ho affrontate altre. Non sono Garibaldi ma, nel mio piccolo, ho combattuto le mie battaglie.
Non ridurre il dibattito di questo "luogo" a delle lamentele da negozio di commestibili. In genere si danno anche delle vie d'uscita. E, spesso, si fanno considerazioni su cose belle.
Ciao!
Certo che sono superficiale...
E certo che al posto di pensare che schifo vivo in Italia penso, cavoli, vivo nel Paese più bello del mondo... e se in autostrada ci sono i lavori mi godo il paesaggio nelle pause, che altrimenti non mi posso godere, e certo che se posso prendo il treno e non la macchina perché in treno posso leggere, godermi il mio tempo, al posto di lavorare guidando, voi invece siete gli automobilisti inca**ati che Gioele Dix prende per il c**o, le cose che voi dite le ha già dette lui.
Certo che sono superficiale, neppure a cambiare dove far passare i treni siamo riusciti a fare, e cercammo di farlo per esigenze neppure nostre. Allora me ne frego, colgo l'attimo.
Qua io leggo solo un cahier de doleance e l'ossessione per i soldi, ho lasciato scadere la patente, il tipo della "Carte vallée" a ricordarmi spiaciuto che avevo perso dei soldi, ma chissenefrega, ormai li ho persi, lasciami in pace...
Tutti voi ossessionati sulla cultura del turismo, quando al turista basta vedere gente allegra che si gode la vita e non pensa solo ai soldi, e che può dare le dritte gratis sulle cose da vedere in Valle perché le gode pure lui.
Voi dite che parlate di cose belle, io non ho mai letto un commento chessò, su un paesaggio bello che avete visto, su niente di bello, solo per lamentarvi di Tizio o Caio.
Che serve migliorare quando il primo miglioramento è in se stessi? Assurdo? Assurdo cosa? Stiamo bene e non si sa manco perché, questo è assurdo. E non essere mai contenti è assurdo.
Volete migliorare la qualità della mia vita?
Consigliatemi un bel libro da leggere. Com'è la mostra sulle foto di una volta in biblioteca, piuttosto?
"Futurismi" merita? Come avranno fatto ad avere tante opere con la moda quest'anno di fare mostre sul futurismo ovunque? Eppure ci sono riusciti, in Valle, come si saranno mossi, tempismo certo. Ma le cose belle nessuno le dice.
E stasera ero tutto contento, sono andato in pasticceria a congratularmi per le loro paste che sono state un successone (comprate al mattino), ero allegro, ho preso un bianchino ed alla fine il barista non me l'ha neppure fatto pagare.
Ecco la cultura del turismo, il buon umore innanzitutto.
Ca**o, in Valle è pieno di depressioni e suicidi, invece. C'è tanto di quel veleno che circola... per migliorare le cose.
Uahlim...
to bien ti suggerisce di leggere "Desperation" di Stephen King :-)
fa ridere?
fa ridere?
Siamo andati distanti...
partendo dai lavori autostradali!
Trovo, Emilio, che il buddismo ti giovi, ma dovresti essere un pizzichino più comprensivo per chi non condivide la tua medesima serenità!
Oh, il mio era un consiglio...
vedo tanta gente inca**ata ed insoddisfatta di tutto.
Ma lo so per esperienza che le parole non servono, e che ognuno ha la sua strada, ed il suo destino.
Era destino che in quel momento non fossi comprensivo, il che non ha senso per un buddista, ma si vive secondo due livelli ed accade, se si fosse sempre fatalisti non si vivrebbe, non ci sarebbe passione, samsara.
Poi certo, dei cosiddetti problemi è giusto parlarne. Non sono sereno, sono proprio soddisfatto della mia vita, ora.
Quindi io sono un buddista un po' sui generis, credo che il dolore, la difficoltà, renda una vita degna di essere vissuta, ed il suo superamento il massimo.
Io ora mi guardo indietro e non piango per la mia vita, penso sia stata interessante, molto, anche se priva di amici fino ad ora, è stato per me come risolvere un puzzle, superare i miei problemi psicologici. Tutto il resto per me ora è un gioco molto più semplice, quasi banale, perché qualunque cosa mi accada sto sempre bene, non ho paura di nulla, anche se amo la vita da morire.
Viaggiamo ancora un po'...
e tra un ingorgo e l'altro arriviamo in biblioteca, posteggi... caspita proprio uno libero per noi (dev'essere il flusso di Uahlim, grazie mille :-)), bene entriamo... raggiungiamo lo scaffale con la lettera "K" e sotto Stephen King troviamo "Desperation" nero immerso nel nero più profondo oppure l'opposto "Duma key" con la visione di bei paesaggi, entrambi scritti sempre con le caratteristiche particolari dell'autore, ma per Uahlim sceglierei "Il ragazzo che parlava col vento" di Pascal Khoo Thwe il cui inizio fa: "o incantevole dea della creazione, aiutami a trovare la sorgente della primavera" il mantra della nonna prima d'iniziare le sue storie...
E così siamo finiti in Oriente viaggiando in autostrada...
namasté uahlim...
namasté a tutti
Mi sembra...
che il tuo sia un buddismo cucito ad personam... molto lontano da quello originale.