Il telelavoro va bene, ma...
Il "telelavoro", nella sua versione in carta patinata chiamato "smart working", cioè "lavoro agile" (flessibile, dinamico!), nella realtà da confinamento si è svolto da casa e non, come da anglicismo, da una spiaggia delle Maldive, da un prato in fiore sotto la vetta della Jungfrau od all'ultimo piano di un albergo di Singapore.
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