Il nostro acciaio
Leggendo il libro "Acciaio", successo estivo della giovane Silvia Avallone, che incrocia le storie di alcune famiglie di un quartiere operaio con il gigantesco stabilimento siderurgico di Piombino, viene un qual certo dispiacere che nessuno abbia mai scritto nulla di simile sulle vite che, generazione dopo generazione, si sono succedute attorno alla "Cogne" di Aosta, magari con descrizioni ancora più efficaci di questa città nella città e forse con quella storia umana - fatta di testimonianze che se ne vanno con il tempo - che nessun museo potrà mai rendere del tutto.
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