Il male dell’instabilità
La stabilità in politica è un bene, ma in Valle d’Aosta non si riesce più ad ottenere.
...continuaLa stabilità in politica è un bene, ma in Valle d’Aosta non si riesce più ad ottenere.
...continuaNon capisco come diavolo si possa essere filorussi.
...continuaNon è mai facile trovare una chiave di lettura della realtà o meglio del vissuto.
...continuaL’azione di riflessione in corso a livello politico sulle piccole stazioni sciistiche della Valle d’Aosta ha una logica importante.
...continuaComplottisti, negazionisti, sovranisti: ormai ne incontri tutti i giorni e sono un male con cui convivere.
...continuaTempi grami, in cui viene voglia di isolarsi e staccare la spina per le molte preoccupazioni in politica e certe polemiche inutili che feriscono.
...continuaMentre la politica valdostana, ma non è la sola perché l’instabilità sembra ormai insita nella democrazia, arranca alla ricerca di un equilibrio che eviti le seconde elezioni anticipate, gli astensionisti sono e restano dei desaparecidos.
...continuaO graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l’anno, sovra questo colle Io venia pien d’angoscia a rimirarti: E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la rischiari.
...continuaCi sono argomenti difficili da trattare e sui quali esprimersi ti espone alle critiche in un mondo nel quale la polemica è diventata pane quotidiano.
...continuaSia chiaro sin da subito che non è un bene che la Valle d’Aosta venga dilaniata dall’instabilità politica.
...continua