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05 ago 2025

Le radici dell’Union Valdôtaine

Nella vita fa abbastanza sorridere il fatto che, senza che neanche tu te ne accorga, ti trovi ad essere una memoria storica.

Aveva ragione Oscar Wilde a dire: ”La memoria è il diario che ognuno porta sempre con sé."

Così è per la politica valdostana che seguo ormai, come giornalista e poi dal di dentro, da oltre 45 anni.

Lo scrivo a caratteri piccoli, perché da qualche tempo esiste una caccia ai babyboomer e non vorrei finire in una carniere.

Credo che sia legittimo - avendo pure vissuto dall’interno tanti passaggi cruciali - chiedersi che cosa sarebbe la Valle d’Aosta di oggi se non ci foss...

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04 ago 2025

I dazi e il fantasma di Caligola

La ”Lettera della Domenica” di Grand Continent, con il solito stile che oscilla fra prosa e poesia, racconta dell’accordo sui dazi stipulato in Scozia fra Trump e la Von der Leyen.

Lui, esaltato dal suo “Make America Great Again” (Maga), “Rendere l’America di nuovo grande”, lei incaricata dall’Europa di metterci una pezza con un accordo che potrebbe costarle la sfiducia del Parlamento europeo e del Consiglio europeo.

Già il luogo dell’incontro, il resort con campo da golf di Trump, non era terreno neutro e ciò viene descritto con garbata ironia assieme alla citazione sconsolata delle solite us...

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03 ago 2025

Poteri legislativi per Roma?

”Roma Capitale” entrerà rafforzata nella Costituzione e ci si interroga su questa accelerazione, mentre langue la riforma nota come “Autonomia differenziata” e la promessa riforma degli Statuti speciali, che per ora ha riguardato l’inizio dell’iter riguardante solo le Province autonome di Trento e Bolzano e non è un bel messaggio per le altre Speciali, Valle d’Aosta compresa.

La Lega ha votato a favore e vien da ridere pensando al “Roma ladrona” di quando non erano un partito sovranista e supernazionalista. Il vecchio leader Umberto Bossi diceva: “Basta con la sigla SPQR, Senatis populsque rom...

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02 ago 2025

Curare la conversazione

Scrissi un po’ meno di vent’anni fa alcuni pensieri sulla conversazione.

È incredibile come in uno spazio relativamente breve la conversazione, intesa da dizionario come “il trovarsi insieme di più persone per conversare” e cioè “intrattenersi a parlare”, sia cambiato moltissimo.

In una gran parte delle circostanze in cui questo avveniva, oggi si è distratti dal telefonino o dal tablet e dunque, nel peggiore dei casi, si preferisce certa solitudine digitale al dialogo con altri, nel migliore, ci si intrattiene, ma con un occhio ai dispositivi.

Chissà cosa ne direbbe Guy de Maupassant, che dice...

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01 ago 2025

La forza serena di Mattarella

Capisco quanto la mia visione del Presidente Sergio Mattarella possa essere considerata 1falsata da una stima personale e - mi permetto di dire - da un’amicizia dei tempi del mio mandato parlamentare.

Tuttavia, ogni giorno va ricordato quanto in questa fase il ruolo del Capo dello Stato sia un elemento di straordinaria garanzia per la democrazia italiana.

Ci pensavo, leggendo l’intervento ldel Presidente, in occasione della “cerimonia del Ventaglio”. La tradizione nasce per un motivo molto pratico: il caldo afoso delle aule parlamentari romane. Si racconta che la prima consegna avvenne il 7 lu...

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31 lug 2025

Da antipolitici a politici

Li vedo arrivare da distante e poi, piano piano, li metto a fuoco.

Sono gli antipolitici che decidono di diventare politici. Una categoria vasta, di cui ho ormai un certo repertorio.

Sono queste persone un fenomeno sociologico poco studiato, eppure assai visibile, reso ancora più evidente grazie ai Social, che offrono spazio e popolarità anche al peggio del peggio.

Esiste, in più, nella Rete lo straordinario vantaggio di avere la memoria e chi si dedica alle ricerche di indizi li trova con grande facilità. Certe miserie si fissano nel tempo e tornano dal passato. Una miniera che si dimostra pr...

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30 lug 2025

La vergogna dell’antisemitismo

Leggevo ieri la solita rubrica di Mattia Feltri su La Stampa. Questo passaggio era da applauso: “Francesi ed ebrei, lui e il bambino, riconoscibili dalla kippah. Gli si fanno attorno e gli dicono Palestina libera, tornate a casa vostra, questa non è Gaza, assassini, assassini, più volte. Non è uno solo. Non uno e tutti gli altri a girarsi a guardarlo. Sono tanti, sono appassionati, ferventi, si direbbe molto indignati e all'unanimità, un'indignazione crescente, l'indignazione dell'uno che si giustifica con l'indignazione dell'altro. Poi sì, cercheranno di avere il telefonino per cancellare il ...

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29 lug 2025

Il raddoppio del Fréjus

Esiste qualcosa di schizofrenico nelle manifestazioni violente contro la nuova ferrovia Torino-Lione nelle stesse ore in cui si inaugura il raddoppio del traforo stradale del Fréjus.

Chi contesta il traforo ferroviario, che dovrebbe essere il caposaldo in questa nostra parte delle Alpi del trasferimento delle merci dalla strada alla rotaia, finisce per condannare la Val di Susa al traffico dei TIR.

Infatti con il raddoppio diventa l’itinerario più allettante per i camion, pur in presenza di un collegamento stradale peggiore di quello valdostano, pensando alla tangenziale di Torino e alle carat...

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28 lug 2025

Fine vita, non con legge regionale

Visto che c’è chi ha avuto da dire sulla posizione mia e di altri in Consiglio Valle che esprimeva dubbi su di una legislazione regionale in tema di fine vita, giungendo sino a dire che si trattava di rinunciare a prerogative dell’autonomia speciale, ci tengo a citare la Commissione Bioetica dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Questo organismo autorevole ha da tempo avviato una riflessione sul tema generale del “fine vita” e in particolare su quello della morte volontaria medicalmente assistita Così scrive e illumina su posizioni come la mia: “In tempi recenti si sono succedute iniziative pol...

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28 lug 2025

Piedi puzzolenti

Chi mi frequenta nella quotidianità, sa quanto mi piaccia scherzare. Parola che, a dispetto delle lingue latine, viene dal tedesco medio-alto o dal longobardo scherz, che significava ”burla", "gioco", "motivo allegro" o ”scherzo".

Ecco perché oggi, traendolo da Le Monde, affronto il tema capitale di un fenomeno che non mi riguarda personalmente e che tuttavia ci ammorba (verbo adattissimo) nei rapporti sociali: la puzza di piedi.

Ne scrive Ophélie Neiman, dopo aver raccontato le vicissitudini di tal Frédéric, colpito gravemente dal fenomeno e alla ricerca sin dalla giovinezza di rimedi vari pe...

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